Dal 1949, quando si tenne il primo Congresso dell’Associazione dei reduci garibaldini, sono trascorsi quasi settant’anni e di congressi se ne sono svolti ventiquattro, ultimo quello di Bologna di cui si parla ampiamente in questo fascicolo. Si è assistito ad una progressiva trasformazione dell’associazione, da soli reduci e veterani saldamente ancorati alle sezioni territoriali, ad un corpo misto in cui la componente non combattentistica gradualmente si è affermata, sino al quadro attuale in cui prevalgono le memorie, i valori, l’eredità morale e il patrimonio di una ‘tradizione’ che ha fatto la storia del nostro Paese. La veduta – riprodotta in copertina – dell’interno della Torre della Castagna, a Firenze, testimonia, a titolo d’esempio, la ricchezza del nostro patrimonio che andiamo a divulgare attraverso il nuovo portale internet denominato memoriegaribaldine.org, convinti che attraverso la rete sia possibile valorizzare, facendoli conoscere, i beni culturali che possediamo.
Sul Congresso vi invito a leggere l’editoriale di Annita Garibaldi, confermata presidente, e la cronaca che segue.
Insieme alla rivista i lettori troveranno un supplemento, il decimo dei “Quaderni” di Camicia Rossa, dedicato ad un tema di grande attualità, quello della pace, che affonda le radici nel Congresso di Ginevra del 1867. I testi pubblicati documentano il fruttuoso incontro di Ginevra 150 anni dopo, voluto dalla nostra presidente e segnato da una targa, donata dall’ANVRG, collocata nel luogo ove si svolse il celebre congresso presieduto da Giuseppe Garibaldi. Un argomento di cui si scrive anche in questo fascicolo – si veda l’articolo del prof. Gian Biagio Furiozzi – e che si collega a quello dell’europeismo su cui è da sempre particolarmente attiva Annita Garibaldi: ne sono prova le giornate organizzate nel brindisino dall’Associazione Europea degli Insegnanti.
Abbiamo sempre presente anche il nostro secondo Risorgimento, con al centro la vicenda della Divisione “Garibaldi” perché costitutiva del nostro sodalizio rinato nel 1944. Dopo l’uscita del “Quaderno” col diario del gen. Lorenzo Vivalda, recentemente presentato ad Alba, proponiamo adesso una inedita e originale ricerca di Federico Goddi sull’attività militare del Generale, già comandante della “Garibaldi”, dopo il suo rimpatrio dal Montenegro. (s.g.)